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lunedì 6 settembre 2010

Il "mouse" di biblioteca

Internet ha modificato profondamente il modo di effettuare ricerche bibliografiche. Basti pensare che un tempo, per compilare una bibliografia, occorreva recarsi in biblioteca (una vera, eh! sarà una vita che non ci metto piede...) per compiere delle laboriose ricerche e questo spesso comportava spostamenti o addirittura viaggi all'estero. Roba da antiquariato, insomma. Oggi, invece, possiamo creare una bibliografia stando comodamente seduti alla nostra scrivania.
Per quanto riguarda le fonti di informazione, anche su Internet possiamo trovare bibliografie (nei vari siti dedicati a uno specifico argomento) e cataloghi (appartenenti a librerie virtuali, case editrici e biblioteche).
Tenendo presente che le biblioteche italiane sono circa 30.000, per avere la possibilità di consultarne le principali (circa la metà) senza muoversi da casa, abbiamo a disposizione l'Anagrafe delle biblioteche italiane dell'Istituto centrale per il catalogo unico. E' importante sapere che un catalogo consultabile in rete è comunemente definito Online Public Access Catalogue (OPAC) ed è costituito da un database e da un'interfaccia di accesso ai suoi dati.
Essendo presenti in Internet migliaia di siti bibliotecari, raccolti in diversi repertori, con o senza OPAC, per un elenco dettagliato possiamo fare riferimento al sito dell'Associazione italiana biblioteche, attraverso il quale si può accedere al repertorio dei cataloghi collettivi nazionali, collettivi regionali, provinciali, comunali e delle singole biblioteche. Lo strumento più importante per consultare i cataloghi delle biblioteche italiane è l'indice SBN - Servizio Bibliotecario Nazionale, il catalogo unico nazionale gestito dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU). Molto utili anche il Meta-OPAC Azalai Italiano (MAI), che permette di inviare una medesima ricerca contemporaneamente a oltre 200 cataloghi singoli o collettivi, e il Catalogo italiano dei periodici (ANCP), un repertorio collettivo dei periodici presenti in oltre 2.400 biblioteche. Per ricerche più approfondite si possono consultare i repertori degli OPAC e dei siti delle biblioteche italiane raccolti dall'AIB. Un altro repertorio di siti bibliotecari italiani (non necessariamente on-line) è Biblioteche italiane, a cura del Sistema bibliotecario del Politecnico di Torino.
Un elenco dettagliato di OPAC di biblioteche di tutto il mondo, invece, si trova nella sezione apposita del sito dell'AIB.
Altri utili repertori sono:
Un discorso a parte, inoltre, meritano le librerie on-line. La più importante da citare è Amazon.com, la più grande libreria sul web. In Italia le due librerie virtuali con i cataloghi più forniti sono la libreria Internet Bookshop Italia e BOL.com. Un ottimo punto di partenza per ricercare libri, biblioteche e molto altro è il portale di cultura e spettacolo Wuz.it. Se, invece, si è alla ricerca di opere ormai fuori commercio o informazioni su di esse, si possono consultare i siti di librerie antiquarie come Maremagnum librorum.

2 commenti:

  1. Sarà anche più comodo, più moderno, ma vuoi mettere l'emozione di sfogliare vecchi libri alla ricerca delle notizie che cerchi? :)

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  2. In verità sono d'accordo con te, ma allo stesso tempo mi affascina la possibilità di spulciare a chilometri di distanza la Libreria del Congresso USA come se fosse dietro l'angolo! ;)

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