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giovedì 25 novembre 2010

Più libri più liberi

Torna al Palazzo dei Congressi di Roma (EUR), dal 4 all'8 dicembre 2010, la manifestazione Più Libri Più Liberi, la fiera della piccola e media editoria: un'occasione per avvicinarsi al mondo del libro in tutte le sue sfaccettature, sia per chi fa della lettura la sua filosofia di vita, sia per chi legge poco e niente.
Tante le case editrici (circa 400) che saranno presenti con il loro espositori, alcune famose, altre un po' meno. E' proprio quasta la caratteristica della fiera: poter dar voce a tutte le imprese, anche quelle considerate di "nicchia", dando loro l'opprtunità di farsi conoscere e promuovere i propri prodotti; noi, invece, potremo allargare i nostri orizzonti in ambito letterario.
Il programma è anche quest'anno denso di eventi (per maggiori informazioni, potete consultare il sito), con incontri con gli autori (André Schiffrin, Lucio Dalla, Sandro Veronesi, Stefano Benni, Luis Sepùlveda, solo per citarne alcuni), dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live, percorsi dedicati ai ragazzi, ai professionisti e alla tecnologia. A tal proposito, infatti, anche quest'anno una sezione della fiera sarà riservata all'e-book, che già da qualche tempo è entrato nelle nostre case (non molte, per ora) e suscita ancora grande curiosità. Ecco alcuni degli eventi legati al mondo digitale: 
  • 4 dic. - h. 13.00 - Gli studenti e la lettura digitale: Vittoria Tomasi, eletta Miss Tecnologia durante l'ultima edizione di Miss Italia, racconta la sua esperienza con l'ebook Reader Sony, le cui versioni Pocket Edition e Touch Edition sono ora disponibili anche in Italia. digITAL Cafè
  • 5 dic. - h. 15.00 - Leggere le stelle con gli e-Book. Intervengono Margherita Hack e Giampiero Mangano. A cura di Fridericiana Editrice Universitaria. Sala Smeraldo - Fedrigoni
  • 6 dic. - h. 12.00 - Presentazione del libro: Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa. Intervengono Giuseppe Benelli, Adriana Paolini, Roberto Piumini e Patrizia Zerbi. A cura di Centro per il Libro e la Lettura e Carthusia Edizioni. Sala Rubino
  • 6 dic. - h. 19.00 - L'ebook: una opportunità, non una minaccia. Intervengono Luigi Ballarini, Giacomo Bruno, Charlie Fantechi, Marco Germani e Alberto Lori. Spazio incontri Bibliolibreria
  • 7 dic. - h. 17.00 - Le opinioni degli innovatori italiani in un e-book. A cura di Marina Bellini e Next. didITAL Cafè
  • 8 dic. - h. 13.00 - E-book: l'editoria elettronica all'università. Progetto di didattica sperimentale. A cura di Libreriauniversitaria. digITAL Cafè
 Sarà una vera festa per gli occhi di tutti quelli che i libri li divorano come cibo per la mente. E a ridosso delle feste natalizie è un'ottima opportunità per trovare un buon regalo da far trovare sotto l'albero!

mercoledì 17 novembre 2010

I giorni felici

I giorni felici è l'esempio lampante di come a volte un romanzo possa essere già pronto per essere portato sul piccolo schermo. L'autrice è Teresa Ciabatti, scrittrice e sceneggiatrice cinematografica (ha scritto, ad esempio, la sceneggiatura di Tre Metri Sopra il Cielo), per cui nel leggere il libro si ha la sensazione di "guardare" una vera e propria fiction televisiva, "una Happy Days all'italiana, come viene definita sulla stessa copertina.
La protagonista è Sabrina Mannucci, bambina di sei anni, ritenuta un'énfant prodige soprattutto dal padre, il quale tenta in tutti i modi di far emegere le doti artistiche della figlia. Per lui, inoltre, Sabrina è la preferita e non ne fa mistero con gli altri due figli, Barbara e Roberto.
Evento cruciale per Sabrina sarà. infatti, la partecipazione allo Zecchino d'Oro, trasmissione che già aveva dato un certo rilievo a Valter Brugiolo (Popoff), Vincenza Pastorelli (Volevo un gatto nero) e Cristina D'Avena (Il Valzer del moscerino).
Dall'infanzia di Sabrina si fa un passo in avanti di trent'anni, dove tutta la famiglia è riunita attorno al padre che sta morendo di cancro.
Il clima è molto teso, soprattutto tra Sabrina e i suoi fratelli.
Attraverso una serie di flashback collocati adeguatamente, si scoprono gli scheletri nell'armadio che hanno portato alla rottura di tale rapporto. Per i tre figli, ormai adulti, è il momento di fare un bilancio, in particolare per Sabrina, la "Shirley Temple italiana".
Interessanti le biografie relative ai vari personaggi (famosi e non), poste di volta in volta alla fine di ogni capitolo man mano che vengono nominati.
Sono tutti "bambini prodigio" o comunque ragazzini che, per un motivo o per un altro, sono stati protagonisti di fatti di cronaca piuttosto rilevanti, il cui futuro non è stato propriamente roseo. Per citarne qualcuno: Shirley Temple; Andrea Balestri, il protagonista della serie Tv Pinocchio di Comencini; Gary Kasparov, il quale sin da giovanissimo vince diversi campionati di scacchi; Francesco e Salvatore Pappalardi, i tristemente noti fratellini di Gravina.
Il romanzo è intriso di dialoghi molto naturali e scorrevoli ed è tenero e crudele allo stesso tempo. Tenero per quanto riguarda le descrizioni dei ricordi dei protagonisti; crudele perché va a scavare nel più profondo dell'animo umano, dove (a discapito dei sogni) emerge solo la nuda e cruda realtà.
Senza voler rivelare nulla di più su questo appassionante romanzo, in cui fiction e cronaca, vita e televisione, menzogna e verità si uniscono e convivono quasi perfettamente, posso consigliare questo libro perché il complesso intreccio narrativo è così ben strutturato da rendere la lettura davvero piacevole e il lettore resta incollato alle pagine fino al colpo di scena finale.

Autore: Ciabatti, Teresa
Titolo: I giorni felici
Edizione: 2
Pubblicazione: Milano, Mondadori, 2008
Collezione: Strade Blu

martedì 9 novembre 2010

Alta fedeltà

Un libro che mi ha catturato dall'inizio alla fine, risucchiandomi nel tunnel delle "top five". Il protagonista, infatti, ha una passione smisurata per la musica e il vinile, che va al di là del suo lavoro nel minuscolo negozio di dischi che gestisce. Tra una classifica e l'altra (dischi preferiti, libri preferiti di tutti i tempi, film in versione originale sottotitolata, ecc.), Nick Hornby racconta i tormenti amorosi di Rob, partendo dalle cinque donne che maggiormente lo hanno fatto soffrire, passando per le passioni, i sogni e le illusioni che accomunano i trentenni di oggi.
Dal romanzo è stato tratto anche un film (del 2000), dal titolo omonimo, con John Cusack, un inimitabile Jack Black e un improbabile Tim Robbins. Ovviamente il film ha un approccio diverso, più "visivo", focalizzando l'attenzione sui punti salienti della storia di Rob e sulle gag in cui è protagonista Black. Il romanzo, invece, è più dettagliato, introspettivo e davvero piacevole, nonostante abbia visto prima la versione cinematografica.
E' il romanzo con cui Hornby ha dato il via al filone della narrativa che ha per protagonisti gli uomini, con le loro fragilità ed incoerenze. Fabio Volo non s'è inventato nulla.

Autore: Hornby, Nick
Titolo: Alta fedeltà
Edizione: 20
Pubblicazione: Parma, Guanda, 2009
Collezione: Narratori della fenice

lunedì 8 novembre 2010

La fattoria degli animali

Sfruttando la struttura della fiaba classica, che ha per protagonisti degli animali antropomorfi, Orwell racconta di una rivoluzione fallita. E' sorprendente (ma anche inquietante) ritrovare nelle azioni di Napoleon o Clarinetto, i medesimi atteggiamenti dei politici di oggi. La lettura è scorrevole, poiché la trama è molto semplice e di facile comprensione, anche per i non addetti ai lavori.

Autore: Orwell, George
Titolo: La fattoria degli animali
Edizione: 10
Pubblicazione: Milano, Mondadori, 2001
Collezione: Oscar classici moderni

mercoledì 3 novembre 2010

Andar per musei

Il Museo del Louvre di Parigi
Internet ci offre una gran quantità di informazioni e notizie sui musei reali, ma anche la possibilità di effettuare visite on-line degli stessi. Giusto per fare qualche esempio, segnalo le Virtual Library museum pages, promosse dall'International Council of Museum (ICOM), un ente no profit legato all'UNESCO che promuove lo sviluppo dei musei nel mondo; oppure le World Wide Art Resource, una raccolta di repertori divisi per siti di artisti, musei veri e propri, mostre ed esposizioni temporanee, gallerie private e case d'asta; o ancora, il sito italiano Museionline, contenente un repertorio di siti museali con recensione.
Alcuni importanti musei italiani permettono, invece, visite virtuali delle loro opere, anche se dal punto di vista tecnico (qualità delle immagini, presentazione grafica, ecc.) si possono riscontrare notevoli differenze tra un sito e l'altro. Il sito della Galleria degli Uffizi di Firenze è stato uno dei primi musei virtuali italiani, anche se non è ben sviluppato dal punto di vista della grafica e dei contenuti. Il sito ufficiale del Vaticano ha una sezione dedicata ai Musei con informazioni e possibilità di visite virtuali ai tesori artistici vaticani. Per quanto riguarda altri musei della Capitale, nella sezione "Cultura, eventi e tempo libero" del sito istituzionale del Comune si trova un elenco dei siti ufficiali dei vari musei di Roma, come i Musei Capitolini, il Palazzo delle Esposizioni, ecc. La Galleria Borghese e il Museo di Palazzo Barberini hanno un sito unificato, contenente schede su opere e autori; la Galleria Nazionale di Arte Moderna, invece, ha un proprio sito , con varie sezioni dedicate alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee.
Molto interessante è il museo virtuale di uno dei maggiori musei italiani di arte contemporanea: il Castello di Rivoli di Torino. La pagina principale permette di accedere alle varie sezioni informative relative al museo e alle sue attività. Le sezioni sulla collezione permanente contiene la lista di tutti gli artisti esposti, e per ciascun artista viene fornita una scheda con le immagini delle opere.
Altri buoni siti museali sono quelli del veneziano Palazzo Grassi, contenente sezioni curate con immagini e informazioni su tutte le mostre allestite negli ultimi anni, e quello del prestigioso Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano, che offre al visitatoreuna serie di interessanti mostre e percorsi virtuali.
Per quanto riguarda i siti dei grandi musei internazionali, quello del Louvre di Parigi è uno dei migliori musei virtuali, seguito dal Centre George Pompidou, che si articola in vari siti secondari.
Per i musei britannici, di rilevante importanza è il sito della National Gallery, ma sono notevoli anche il British Museum e la Tate Gallery.
Un altro grande museo presente in rete è il Prado di Madrid, il cui sito offre molteplici servizi on line.
Ovviamente la maggiore concentrazione di musei virtuali si trova negli USA. Tra questi spiccano il sito del Metropolitan Museum di New York, quello del Museum of Modern Art o MoMA, e il sito unificato dei musei della Guggenheim Foundation, tra cui il famoso Solomon Guggenheim Museum di New York, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia e il nuovo Guggenheim Museum di Bilbao.