E' un saggio dedicato a tutti coloro che amano i libri, ma anche a quei lettori i quali in passato sono stati costretti alla lettura (dagli insegnanti o dai genitori) e che solo in età adulta hanno scoperto il vero piacere di leggere.
Pennac analizza i vari comportamenti legati all’interazione con l’oggetto "libro" e i suoi contenuti, ponendo l’accento sulle varie "deformazioni" derivanti dall’educazione scolastica e familiare.
Sin da quando si incomincia a riconoscere le lettere dell’alfabeto, infatti, la lettura spesso è imposta come un dovere e ciò comporta, nella maggior parte dei casi, un netto rifiuto del libro da parte del bambino o dell’adolescente. Pennac, invece, capovolge questo punto di vista, trasformando il triste dovere in un diritto imprescrittibile. Anzi, di diritti del lettore ne individua ben dieci, stilando in tal modo un vero e proprio decalogo. A sorpresa scopriamo, ad esempio, che si può esercitare "il diritto di non leggere", perché a dir la verità "(…) non leggiamo sempre. I nostri periodi di lettura si alternano sovente a lunghi digiuni durante i quali la sola vista di un libro risveglia in noi i miasmi dell’indigestione". E così via, passando dal diritto di saltare le pagine a quello di tacere ("le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere. E nessuno è autorizzato a chiederci conto di questa intimità"), soffermandosi sul diritto di non finire un libro o addirittura di leggere qualsiasi cosa.
Dal libro traspare la lunga esperienza dell’autore come insegnante di francese nella scuola secondaria: Pennac, dunque, dispensa riflessioni sulla pedagogia, sulle ataviche disfunzioni dell’istituto scolastico e sul ruolo della famiglia. Il tutto, però, condito da una leggerezza e da una chiarezza di linguaggio che invogliano anche il lettore più pigro a "spizzicare" qua e là, prendendo un volume a caso dalla propria biblioteca, aprendolo dove capita e immergendosi nella lettura solo per qualche minuto, proprio perché si ha poco tempo a disposizione.
Autore: Pennac, Daniel
Titolo: Come un romanzo; traduzione di Yasmina Melaouah
Titolo: Come un romanzo; traduzione di Yasmina Melaouah
Titolo originale: Comme un roman
Edizione: 17
Pubblicazione: Milano, Feltrinelli, 2007
Collezione: Universale economica
Ho letto anch'io quel libro e mi è piaciuto moltissimo. Qui a Padova ci sarà presto un incontro dal titolo "i 9 modi per far odiare la lettura" ; sono curioso di sentire cosa diranno!
RispondiEliminaBeh, piuttosto singolare il tema dell'incontro! Vorrei proprio conoscere questo 9 modi... Tienimi aggiornata! ;)
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