Gran parte di noi conosce il Wilde de Il ritratto di Dorian Grey: esteta, dalla scrittura molto ricercata e incline alla ricerca di aforismi volti ad impressionare il lettore. Questa, invece, è una raccolta di fiabe, da lui scritte per i propri figli. Alcune le ho trovate davvero deliziose e addirittura commoventi (Il Principe Felice e Il Gigante Egoista), alcune semplicemente tristi a causa del mancato lieto fine (Il compleanno dell'Infanta), altre ancora persino divertenti per le vicende paradossali raccontate (Il Ragguardevole Razzo). Le fiabe della prima parte sono state scritte, inoltre, per un pubblico di bambini più piccoli: sono molto semplici, con pochi personaggi, e il linguaggio è scorrevole. Nella seconda parte sono contenute le fiabe riservate a un pubblico di bambini più maturo: il linguaggio è più ricercato e anche i problemi affrontati dai protagonisti sembrano più importanti. Da ogni storia è possibile trarre un insegnamento o una morale.
Autore: Wilde, Oscar
Titolo: Il Principe Felice - Una casa di melograni
Pubblicazione: Milano, Mondadori, 1980
Edizione: 17
Collezione: Oscar Leggere i Classici
"...Un momento dopo [...] s'infilava nella tana dietro di lui: non le venne neppure in mente di chiedersi come avrebbe poi fatto a uscire da quel posto. Per un tratto la tana era diritta come una galleria, poi sprofondava all'improvviso, ma così all'improvviso, che [...] non fece neppure in tempo a pensare che era meglio fermarsi, perché si trovò subito a sprofondare lungo quella specie di pozzo veramente profondo." [L. Carrol, "Alice nel Paese delle Meraviglie"]
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martedì 28 giugno 2011
Il Principe Felice - Una casa di melograni
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