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mercoledì 11 agosto 2010

E-book, questo sconosciuto

Dopo il tanto interesse suscitato dall'arrivo degli e-book in Italia, sembra che adesso si siano calmate le acque e che non se ne parli più. Accolto con curiosità e con sospetto, con entusiasmo ma con qualche riserva, demonizzato dagli intellettuali e agognato dai web-addicted... che cos'è un e-book?
L'e-book è semplicemente un libro in formato elettronico che si può scaricare dalla rete e leggere sul pc o sul portatile, che permette di vivere un'esperienza simile a quella della lettura "tradizionale" sul cartaceo. Con il termine e-book, comunque, si indica sia una pubblicazione su supporto digitale, sia gli strumenti con cui vi si accede (diverso dall'e-publication, con cui si intende un'opera di qualsiasi genere pubblicato in formato digitale). [da G. Maneri, H. Riediger, Internet nel lavoro editoriale, Editrice bibliografica]
Finora i più diffusi sono l'iPad (della Apple) e Kindle (distribuito da Amazon). Non voglio stare qui a descrivere le caratteristiche dell'uno e dell'altro, anche perché in rete si trovano pagine e pagine sull'argomento, in tutte le lingue del mondo, e supportate da accattivanti immagini. (basta andare su wikipedia)
Mi limiterò ad analizzare quelli che per me sono i pro e i contro di questa rivoluzione digitale.
Premesso che sono un po' tradizionalista per natura, tendo a preferire il libro cartaceo: posso sfogliarlo tra le dita, mettere un segnalibro per non perdere il filo... per non parlare dell'odore di un libro appena comprato! Ha un non so che di esotico... E poi entrare in libreria per spulciare tra i nuovi arrivi, riordinare lo scaffale dei libri ormai pieno di polvere: tutti piccoli rituali che ti fanno apprezzare il piacere della lettura.
D'altro canto però, come gli lp sono stati soppiantati dai cd, a loro volta spodestati dagli mp3, ben presto gli e-book la faranno da padrone! Anche una nostalgica come me deve arrendersi all'evidenza dei fatti:
  • la "tavoletta" che fa da supporto a un libro in formato elettronico può contenere anche 200 files ed è leggerissima;
  • il costo di un libro in formato digitale è molto più basso rispetto al cartaceo;
  • addio a intere pile di libri impolverati o zaini pesanti per andare a scuola, perché tutta la nostra biblioteca sarà sempre "a portata di palmo";
  • i libri saranno accessibili a tutti, magari avvicinando anche quelli che sono considerati "lettori deboli", che preferiscono informarsi tramite Internet e che leggono meno di 3 libri l'anno;
  • con il wi-fi possiamo scaricare e-book ovunque ci troviamo;
  • è ecologico, perché non occorre più ricavare la carta dagli alberi.
Inutile dire che il supporto per leggere un e-book costa quanto un laptop, ma non ne ha le stesse funzioni e immagino che vada tenuto sotto carica, altrimenti nel bel mezzo della lettura... ZAC! Si spegne...
Come è successo per gli mp3, inoltre, digitalizzare un libro vorrà dire anche favorirne la diffusione "non autorizzata" (leggi: "pirateria informatica").
E infine, il wi-fi non è ovunque.
Per cominciare a prendere confidenza col mondo degli e-book, potete fare un salto su eBooks.com, una libreria on-line australiana specializzata nel settore tecnico e saggistico. In Italia, la Apogeo (casa editrice attiva nel settore dei libri di argomento informatico e tecnologico) ha varato una collana di e-book in formato PDF. Una preziosa fonte di e-book gratuiti per MS Reader è l'Electronic Text Center della University of Virginia dove si possono trovare centinaia di titoli fuori diritti di ambito letterario, storico e filosofico in lingua inglese. Per quanto riguarda l'editoria indipendente, invece, abbiamo la Alexandria Digital Library, BooksforABuck.com e 1stEbooks.com.

Che dire? Spero che entrambi i formati continuino a coesistere, senza "mangiarsi" a vicenda: c'è spazio per entrambi, no? Il futuro è alle porte e io lo accoglierò a braccia aperte, ma con un libro tra le mani... :)

7 commenti:

  1. Stando alla situazione così com'è attualmente, credo che l'e-book farà molta più fatica del lettore mp3 a diffondersi. Io spero che esso ridia vita a quelle migliaia di libri che da anni non sono più ristampati; sono invece abbastanza scettico sulla questione "lettori deboli" : se uno non legge su carta, perché dovrebbe leggere su Kindle?

    Saluti da un altro tradizionalista aperto alla novità :-)

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  2. Credo che dal mio post si capisca che ho le tue stesse perplessità in proposito... ;)
    Quello che si augurano le case editrici è di colpire quella parte di pubblico più attratta dalle tecnologie o, comunque, di incuriosire chi non compra libri "perché costano troppo" (anche se, ripeto, il Kindle o l'iPad per ora sono venduti a prezzi proibitivi).

    A presto! passa di qui quando vuoi. :)

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  3. cara antonella,

    arrivo qui da anobii, fai un po' di confusione:

    un laptop, l'ipad e un lettore ebook sono tre cose diverse. Il prezzo di un reader economico è sui 150 euro, il prezzo di un lap economico è sui 350 e quello dell'ipad più economico è di 500. Dal punto di vista della fruibilità un reader con schermo e-ink sostanzialmente da la stessa sensazione che si ha leggendo un cartaceo. I pregi: l'archiviabilità e il prezzo del medium, una più facile accessibilità data dalla connessione a internet alle librerie. I difetti: lascia poco spazio al fetish del cartaceo (odore, consistenza, variabilità di peso), servono comunque gli occhiali per leggere se hai passato i 40 e la luce accesa di notte se il modello è e-ink anziché retroilluminato.
    il resto delle considerazioni è strettamente soggettivo (vedi threads di anobii)

    F.to
    Gino

    p.s.: la carica del kindle, usato per leggere a wi-fi spento, dura due mesi.

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  4. Caro Gino, grazie per essere passato! Mi fa piacere sentire anche il parere di qualcuno che sostiene l'e-book! ;)
    Ti confesso che sono attratta da questi nuovi supporti (altrimenti non starei qui a parlarne), ma allo stesso tempo mi sento ancora un po' attaccata al passato...
    Ma dimmi una cosa: te lo porteresti al mare, in spiaggia, un Kindle o un iPad?

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  5. il pregio di una tecnologia a basso costo (150 euro per una intera libreria è poco) e la facilità di duplicazione del medium fa si che se anche distruggi il lettore comunque non perdi niente. Si certo che lo porterei al mare alla stregua anzi più volentieri di un libro a cui tengo. Comunque un ereader si può proteggere da acqua vento pioggia salsedine peli di gatto con una normale busta per surgelati,

    P.s.: la biblioteca di casa mia conta circa 5000 volumi cartacei, ce l'ho avuto anch'io il fetish della carta eh

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  6. dimenticavo: leggere elettronico, per chi non ha scrupoli è molto molto economico (io rubo)

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  7. Beh, è proprio questo che mi preoccupa: la pirateria informatica! Ma d'altronde non bisogna dimenticare che esiste il fenomeno dei libri fotocopiati (soprattutto di testi universitari, che spesso e volentieri costano "un botto")... Insomma, continuo a vedere pro e contro, senza essere in grado di sbilanciarmi dall'una o dall'altra parte! Forse devo solo "toccare con mano"... :)

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